PROGRAMMA
SAGRA DI SETTEMBRE - Traversetolo, Settembre 2022
Mercoledì 7 settembre
ore 20
Salutiamo l’estate
Circolo Il Grappolo - Vignale
Venerdì 9 settembre
ore 21
Rassegna “Musica a Corte”
La poesia è dei santi e delle bestie. Omaggio di Franco Arminio a Pier Paolo Pasolini
Corte Agresti
Sabato 10 settembre
ore 16
Libri con le ruote
Parco di Bannone
Sabato 10 settembre
ore 16.30
Presentazione del libro “Un cuore Ribelle“ di Soemo Alfieri, autobiografia di un partigiano
Villa Ziveri a Bannone
Sabato 10 settembre
ore 19.30
Birra e Salsiccia
Circolo La Fontana - Bannone
Sabato 10 settembre
ore 21
“Cent’anni, cantando”
Rassegna corale in occasione del centenario del Gruppo Alpini di Traversetolo
Chiesa parrocchiale
Domenica 11 settembre
ore 8/20
Sagra di Settembre
Mercato tutto il giorno
Sabato 10 e Domenica 11 settembre
LEGO in Corte
Corte Agresti
Venerdì 16 settembre
ore 21
Rassegna “Musica a Corte”
Concerto “Quei favolosi anni ’60” con I Corvi, Gian Pieretti e Mal dei Primitives
Corte Agresti
Domenica 18 settembre
ore 16
“Va’ Peppino!”
Spettacolo per famiglie (bambini/e dai 5 anni)
Corte Agresti
Domenica 18 settembre
dalle ore 14.30
Camminata tra i colli di Guardasone: tra storia e leggenda
Escursione naturalistica
Venerdì 23 settembre
ore 21
Rassegna “Musica a Corte”
Concerto Lirico degli allievi del Conservatorio Arrigo Boito di Parma che si esibiranno in un repertorio Verdiano
Sabato 24 settembre
ore 16
Libri con le ruote
Parco di Vignale
Sabato 24 settembre
ore 18
Celebrazione 40° anno di fondazione di Avoprorit - Sezione di Traversetolo
Ore 18
nella chiesa parrocchiale Santa Messa, celebrata da Don Giancarlo Reverberi e con i canti del Coro “La Fontana” di Bannone, diretto dalla Maestra Antonella Fanfoni
Ore 19
sede Avoprorit in Piazza Fanfulla n. 45/B, celebrazione del 40° di fondazione
Seguirà buffet con brindisi augurale, offerto da volontari/e e sostenitori/trici Avoprorit.
Serata aperta a tutti. Ingresso libero
Sabato 1° ottobre
ore 10.30
Libri con le ruote
Corte Agresti
Domenica 2 ottobre
Viaggio della Memoria a Sant’Anna di Stazzema, teatro di una terribile strage nazifascista.
La Villa dei Capolavori
La Fondazione Magnani-Rocca è una delle più importanti istituzioni culturali in Italia per l’eccezionalità della Collezione permanente, per la rilevanza delle mostre che organizza ogni anno e per le prestigiose collaborazioni con i principali musei di tutto il mondo. La Villa dei Capolavori, a pochi chilometri dalla città di Parma, è sede della Fondazione Magnani-Rocca ed è considerata uno dei musei più attivi del panorama culturale italiano.
La Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo (PR), sede della Fondazione Magnani-Rocca, ospita la prestigiosa collezione di Luigi Magnani che annovera, fra le altre, opere di Gentile da Fabriano, Filippo Lippi, Carpaccio, Dürer, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Goya e, tra i contemporanei, Monet, Renoir, Cézanne, sino a De Chirico, De Pisis, 50 opere di Morandi, Burri, oltre a sculture di Canova e di Bartolini.
La Fondazione Magnani Rocca promuove la diffusione della cultura e dell’arte quali strumenti per la crescita della società civile. Nasce nel 1977 dalla volontà di Luigi Magnani (1906-1984), affiancato con passione dall’allora Cassa di Risparmio di Parma ora Crédit Agricole Italia, di onorare la memoria del padre Giuseppe e della madre Donna Eugenia Rocca, con lo scopo di favorire e sviluppare attività culturali di carattere artistico, musicale e letterario. Il 15 marzo 1978 è stata riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica come persona giuridica di diritto privato.
Luigi Magnani destinò alla Fondazione in primo luogo la Villa di Mamiano, inaugurata come sede museale nel 1990 con la raccolta d’arte che annovera, fra le altre, opere di Gentile da Fabriano, Filippo Lippi, Carpaccio, Dürer, Tiziano, Rubens, Van Dyck e, tra i contemporanei, Monet, Renoir, Cézanne, sino a De Chirico, De Pisis, 50 opere di Morandi, Burri, oltre a sculture di Canova e di Bartolini. La famiglia dell’infante don Luis, Il celeberrimo dipinto capolavoro di Francisco Goya, è l’emblema di una raccolta che ha nell’altissima qualità il principale filo conduttore.
Nella Villa è stata lasciata il più possibile invariata la collocazione degli arredi per conservare l’atmosfera di casa vissuta: troviamo, infatti, preziosi mobili e oggetti Impero, fra i quali la grande coppa in malachite del Thomire, dono dello Zar Alessandro I a Napoleone, e mobili di Jacob. I lavori di restauro e di trasformazione della Villa in Museo hanno seguito i criteri più avanzati a livello internazionale per garantire la perfetta conservazione delle opere d’arte e le caratteristiche che rendono il Museo idoneo a ospitare anche mostre temporanee di altissimo livello.
La Fondazione Magnani Rocca si propone come centro culturale non solo di arti figurative ma anche di attività musicali e letterarie, come era nello spirito del Fondatore Luigi Magnani, attento alle corrispondenze fra le varie espressioni artistiche.