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San Secondo Parmense, Palio delle Contrade 2024

PALIO DELLE CONTRADE DI SAN SECONDO PARMENSE

31 maggio, 1 e 2 giugno 2024


PROGRAMMA

VENERDI 31 MAGGIO

Cene nelle Contrade

Cerimonia di investitura dei Signori di Contrada e benedizione del drappo 2024.

A seguire, novità di quest’anno, i Giochi itineranti nelle sei contrade.

Dalle 19,30

Nelle locande del borgo

Cene nelle Contrade 

aperte al pubblico

Ore 21,15

Piazza della Chiesa

Cerimonia investitura signori di contrada

e benedizione del Drappo 2024

Ore 22,15

Vie del Borgo

Giochi itineranti nelle sei Contrade

al termine alla contrada vincitrice andrà in premio la pergamena disegnata da Sofia Fantini della classe 3B Arti Figurative del Liceo Artistico Paolo Toschi di Parma.


SABATO 1 GIUGNO 

Mercato Rinascimentale nella piazza della Rocca.

Bianca Riario con i figli e le figlie, Pietro Aretino e il Cardinale Giulio de’ Medici accolgono al Castello di San Secondo gli sposi arrivati da Mantova insieme a Giovanni delle Bande Nere; i signori delle Contrade rendono gli omaggi al Conte e alla sua famiglia. Presentazione delle Contrade, dei Cavalieri e dei Cavalli che disputeranno il Palio. Rievocazione del contratto di matrimonio tra Pier Maria de’ Rossi e Camilla Gonzaga da Vescovato. Banchetti nelle Contrade e nelle Taverne del Borgo.

dalle ore 09,00 alle ore 12,00

Campo di Gara

Prove Libere Cavalieri

Dalle ore 11,00

Piazza della Rocca

Mercato Rinascimentale

Dalle ore 14,00 alle ore 19,00

Campo di Gara

Prove ufficiali Cavalieri

Dalle 20,00 alle 22,00

Vie del Borgo e Piazza della Rocca

Grande corteo storico

arrivo della sposa Camilla Gonzaga,offerta dei doni delle Contrade, rievocazione del contratto matrimoniale, presentazione dei Cavalieri e indizione dei giochi del Palio 2024.

A seguire

Vie e Piazze del Borgo

Rientro nelle Contrade in Corteo e banchetti e cene propiziatorie

in tutte le Contrade


DOMENICA 2 GIUGNO

Bendizione dei cavalli e lettura del bando

Corteo storico con la Corte dei Rossi, gli ospiti e le sei Contrade Bureg di Minén, Castell’Aicardi, Dragonda, Grillo, Prevostura e Trinità precede la tenzone del Palio nell’Arena dello Stadio.

Dalle ore 08,30 - 10,30

Campo di Gara

Prove Ufficiali

Dalle ore 10.00

Piazza della Rocca

Mercato Rinascimentale

Ore 11,30/12.00

Piazza della Chiesa

Benedizione dei Cavalieri e dei Cavalli e lettura del bando

Ore 16,45

Vie e Piazze del Borgo

Grande Corteo Storico con partenza dalla Rocca dei Rossi

Ore 18.00

Campo di Gara

Disputa del XXXIV° Palio delle Contrade

con gli anelli più piccoli d’Italia

Ore 18.00

Vie del Borgo

Cene nelle contrade


LE CONTRADE PARTECIPANTI

BUREG DI MINEN

Il nome della Contrada Bureg di Minén deriva dal recipiente di forma cilindrica, detto “Minen”, unità di misura di circa venti chilogrammi usata nei magazzini-granai situati dapprima nel Borgo antistante la Rocca e successivamente trasferiti in “Borgo Monte Frumentario”.


CASTELL’AICARDI

Due potrebbero essere le origini del nome della contrada di Castell’Aicardi: la prima la farebbe derivare da Aicardo potente signore del luogo nel X secolo, la seconda da Castrum Cardi cioè accampamento fortificato presso il cardo.


DRAGONDA

Il nome della Contrada Dragonda trae origine dalla polena di aspetto terrificante, con inciso il nome “Dragonda”, sita a prua della galea che trasportava Pier Maria II Rossi “il Magnifico” al comando delle truppe milanesi, nella vittoriosa battaglia fluviale svoltasi nel 1448 nei pressi di Cremona, contro i veneziani.


GRILLO

La contrada del Grillo prende nome dall’omonima locanda al centro del Borgo, frequentata da gente di diversa estrazione sociale, in massima parte composta da giovani sfaccendati la cui principale occupazione è oziare, giocare d’azzardo e progettare avventure galanti con avvenenti donzelle.


PREVOSTURA

Il nome della Contrada trae origine dalla nuova Prevostura fatta costruire al confine col «Bureg di Minén» sul quale si affaccia il l’arco d’ingresso che guarda la Rocca, da Giovan Battista Anguissola, che, giunto a San Secondo, lui di nobile casato, trovò sconveniente che i Prevosti dimorassero nei ristretti locali attigui alla Chiesa della Beata Vergine Annunciata vicino al vecchio cimitero.


TRINITÀ

La Contrada della Trinità è così chiamata dalla Confraternita della Redenzione degli Schiavi o della SS.ma Trinità fondata dal Conte e Marchese Scipione I Rossi e dalla Contessa Maria Rangoni sua consorte.

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