TARVERSETOLO
Domenica 26 maggio mercato tutto il giorno
Domenica 26 maggio, in occasione della Fiera di Primavera, il tradizionale mercato domenicale si svolgerà tutto il giorno.
Domenica 2 giugno 2024, Festa della Repubblica, in modifica a quanto stabilito con l’ordinanza n. 92 del 28 dicembre 2023 che individua gli “orari di vendita al dettaglio su aree pubbliche – anno 2024”, il mercato domenicale si svolgerà regolarmente. Lo ha deciso il sindaco Simone Dall’Orto, con ordinanza n. 30 del 29 marzo per accogliere le richieste pervenute dalle associazioni degli ambulanti.
IL CIRCO A CORTE
Sabato 25 e domenica 26 maggio 2024 torna Il Circo a Corte, piccolo festival di artisti di strada alla Corte Agresti di Traversetolo (PR) con la direzione artistica e organizzativa de L’Ufficio incredibile
Seconda edizione, questa volta in concomitanza con la Fiera di Primavera e inserito nel progetto Opplà, che vive grazie al sostegno di Comune di Traversetolo, Valli di Parma e Unione Pedemontana Parmense e alla collaborazione con Proloco Traversetolo.
Ingresso libero.
Il Circo a Corte, uno degli eventi della rassegna itinerante Festival Incredibile, che mette in rete una decina di Comuni del territorio parmense, celebra l’arrivo della bella stagione e festeggia la voglia di ritrovarsi all’aria aperta e stare insieme.
Tra racconti di erbe miracolose, risate contagiose, acrobazie mozzafiato fuochi e percussioni, gli artisti si esibiscono nella meravigliosa Corte Agresti, con grazia e audacia, trasportando il pubblico in un mondo di meraviglia e stupore.
Il programma
Sabato 25 maggio
ore 21.00 DUO UN PIE (Argentina) in “Sailors Circus”
spettacolo di acrobatica e mano a mano
ore 21.30 RULAS (Messico) in “Cuauhtli”
spettacolo di percussioni e fuoco
Domenica 26 maggio
ore 17.30 MARTA MINGUCCI in “La Marcolfa”
spettacolo botanico itinerante
ore 18.30 e 21.00 SIMONE ROMANO’ in “Hop Hop”
spettacolo di clownerie e verticismo
ore 19.15 e 21.30 DUO UN PIE (Argentina) in “Sailors Circus”
spettacolo di acrobatica e mano a mano
Il Circo a Corte comincia sabato sera alle 21.00 con lo spettacolo di Duo Un Pie, discendenti di una famiglia di circo tradizionale argentino (con replica la domenica alle 19.15 e 21.30), seguito da Rulas (Messico). Non un semplice spettacolo di fuoco quello che avrà luogo alle 21.30 di sabato, ma un rituale vero e proprio che ci accompagnerà in questo momento di cambiamento e di passaggio.
Domenica dalle 17.30 si parte con lo spettacolo botanico itinerante Marta Mingucci: La Marcolfa arriva da lontano, trasporta erbe profumate, selvatiche, curative. Per ogni pianta c’è una leggenda e dei segreti da svelare. Coinvolgente, misteriosa e stravagante; propone a tutti di curare mali e malumori con ritrovati botanici, cianfrusaglie e intriganti soluzioni.
Si prosegue con Simone Romano e il suo “Hop Hop”, spettacolo basato sulle arti circensi, sul gioco di clown e sull’interazione con il pubblico.
CENTRO CIVICO CORTE AGRESTI
Il centro civico La Corte, noto anche come Corte Agresti, è una corte rurale d’origine seicentesca, situata in via Fratelli Cantini 8 Traversetolo, in provincia di Parma; costituisce la sede della biblioteca comunale, della sala espositiva “Sala delle Colonne”, della sala consigliare “Proferio Grossi”, del museo Renato Brozzi e della ludoteca.
STORIA
L’edificio originario, destinato ad abitazione, fu costruito nel XVII secolo per volere di don Capponi, che alla sua morte lo lasciò alla confraternita del Suffragio.
Nel 1756 la struttura, piccola ma signorile, fu acquistata dal segretario amministrativo di Traversetolo Carlo Asti.
Intorno al 1800 la proprietà fu alienata al marchese Giulio Cesare Tassoni Villa, che avviò importanti lavori di ampliamento, realizzando la corte rurale originaria, costituita dal palazzo padronale a sud-ovest e dagli edifici rustici a nord-est. Nel 1830 la tenuta passò in eredità alla moglie Maria Luigia Scaroni, che nel 1835 la lasciò al fratello Giuseppe; quest’ultimo l’anno seguente la rivendette a Giuseppe e Vincenzo Mazza, che avviarono alcuni lavori di ampliamento delle strutture agricole.
Alla morte dei due fratelli subentrarono Paolo e Anna, figli del primo, e Pietro, figlio del secondo, che intorno al 1853 sistemarono la corte costruendo la nuova stalla a est e sopraelevando nella parte centrale l’edificio padronale, allo scopo di ricavarvi l’abitazione del custode.
Nel 1873 scomparve Paolo Mazza, detentore della quota maggiore della proprietà, denominata “Corte Mazza-Pavesi”; la moglie ed erede Antonella Pavesi dopo alcuni anni sposò Alessandro Paoletti, che tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX avviò importanti lavori di sistemazione degli edifici agricoli della rinominata “Corte Pavesi-Paoletti”: furono chiuse quasi tutte le aperture sulla strada per Vignale (odierna via Fratelli Cantini), fu demolita la vecchia stalla, ne fu costruita una nuova molto più ampia, dotata di grande portico, e fu edificato il fienile.
Negli stessi anni la tenuta subì altre modifiche a causa del regolamento edilizio del Comune. Sul lato sud-ovest, nel 1894 fu tracciato il primo impianto, successivamente ampliato in più riprese, della piazza del Mercato e della Legna, rinominata nel 1922 piazza Fanfulla da Guardasone, che prese il posto del frutteto dei Pavesi-Paoletti; ciò comportò l’abbattimento del muro di cinta e lo sbancamento del pendio collinare a sud-ovest. Dal lato opposto, a causa dei lavori di allargamento della strada per Vignale, nel 1897 fu demolito uno dei rustici adiacenti all’orto.
Dopo la morte nel 1918 di Antonietta Pavesi, il marito acquistò altri terreni e migliorò le condizioni della tenuta, che nel 1934 fu ereditata da Annamaria Ponzi in Negro, nipote di Antonietta; la struttura assunse quindi la denominazione di “Corte Ponzi-Negro”.
Nel 1967, sul luogo dell’orto posto sullo spigolo nord-ovest della proprietà, compreso tra piazza Fanfulla e via Fratelli Cantini, fu costruito in continuità con la corte un alto condominio per volere della figlia Clementina; il resto della struttura, ereditato invece dal figlio Giorgetto, fu acquistato nel 1992 da Bruno Agresti, che nel 1999 lo rivendette al Comune di Traversetolo.
Nel 2001 il consiglio comunale deliberò la reintitolazione della “Corte Agresti” in “La Corte”, avviandovi anche una serie di lavori per il completo recupero, finanziati dalla Fondazione Cariparma; il primo lotto, riguardante la parte rustica, fu concluso nel settembre del 2005 con l’inaugurazione della biblioteca comunale, della sala espositiva “Sala delle Colonne”, della sala consigliare “Proferio Grossi” e della ludoteca.
Col completamento del secondo lotto, riguardante l’edificio padronale, il 10 novembre del 2007 fu aperto al pubblico il rinnovato museo Renato Brozzi.
(fonte: Wikipedia)