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Carpi a Tavola 2022

Foto: Carpi

29-30-31 ottobre e 1 novembre dalle 9 alle 20

Piazza Martiri a Carpi

CARPI a Tavola edizione autunnale

Delizie e Specialità da tutta Italia

Da sabato 29 ottobre a martedì 1 novembre, il centro di Carpi vi aspetta per un lungo week end dedicato al gusto, giunto quest’anno alla 23° edizione edizioneCarpi a Tavola organizzato da SGP Grandi Eventi, con il Patrocinio del Comune di Carpi.

Si conferma un appuntamento imperdibile che mira a valorizzare e far conoscere le tipicità gastronomiche nazionali, fatte di amore per la tradizione e attenzione alla qualità, caratteri distintivi delle eccellenze italiane che qui si incontrano e invitano il visitatore ad un’esperienza unica.

Carpi a Tavola, nella doppia location di Piazza MartiriCorso Alberto Pio (Tratto del portico del Grano), sarà aperta dal sabato al martedì, con orario continuato dalle 9 alle 20 e darà al pubblico, grazie ai suoi diversi espositori, un vasta gamma di offerta enogastronomica.

Si potranno assaggiare prelibatezze che vanno dalla Liquirizia, al Parmigiano Reggiano, dalla Saba ai sughi, dal savor alla miglior frutta di stagione, dalla Porchetta di Ariccia ai migliori Tartufi.

A Carpi passeggiando sotto i suggestivi portici, in pochi passi, si potrà fare un vero e proprio tour enogastronomico delle regioni italiane conoscendo prodotti e eccellenze orgoglio e vanto della cultura e della tradizione italiana (oltre 16 regioni rappresentate nella scorsa edizione). Ce ne sarà davvero per tutti i gusti e tutti i palati: il famoso speck dell’Alto Adige e rinomatissimi formaggi di Amatrice, i tartufi dal Molise, la Gorgonzola piccante e il Pesto alla Genovese. Anche la gastronomia locale sarà rappresentata grazie alla presenza della Gastronomia Dionisio e alla sua pasta fatta in casa. L’evento gastronomico più atteso dell’autunno carpigiano porterà nelle suggestive cornici di piazza Martiri una ventina di espositori provenienti da tutta Italia, grazie ad un mix di espositori storici e new entry per garantire da una parte qualità ed eccellenze e nel contempo novità e ricercatezza. Carpi a Tavola vi aspetta per conquistarvi prendendovi per la gola! Siete pronti all’avventura più gustosa della stagione? Vi aspettiamo!

Ingresso libero e gratuito.


PIAZZA DEI MARTIRI A CARPI

Piazza dei Martiri a Carpi è per estensione una delle più grandi piazze italiane. Le sue origini sono legate al periodo rinascimentale ed alla casata dei Pio di Savoia.

I Piò di Savoia (in origine Piò) sono una casata feudale che ebbe dal secolo XI la signoria di Quarantola, nel modenese. Ebbero la sovranità sulla città di Carpi e su alcuni territori vicini tra i secoli XIV e XVI, finché la città non venne annessa ai territori degli Estensi nel 1530. Essi ebbero il privilegio da parte del duca Lodovico di Savoia, con le lettere patenti del 27 gennaio 1450, di aggiungere il nome dei Savoia al loro cognome, come ricompensa per i servigi militari di Alberto I il Vecchio.

La piazza assunse la forma e la dimensione recenti già all’inizio del XVI secolo quando vennero costruiti i portici e anche il castello venne completato nei suoi diversi corpi di fabbrica (solo la torre dell’orologio venne ultimata nel XVII secolo).

Rappresenta sin dalla sue origini il centro della vita cittadina e su di essa si affacciano gli edifici sede del potere religioso, politico ed aristocratico costituiti dal duomo, dal castello (che fu anche dimora principesca con a lato la torre delle prigioni o Torrione degli Spagnoli), e le abitazioni signorili cittadine come palazzo Brusati e le case Tapparelli. In tempi posteriori sulla piazza rinascimentale venne costruito il teatro, prestigioso centro culturale e palazzo Scacchetti (poi sede del municipio) e a lato del duomo fu edificato il palazzo vescovile.

Nell’aprile del 2017 Papa Francesco si è recato in visita a Carpi ed ha pronunciato un’omelia in piazza Martiri ricordando il terremoto del 2012.

A lungo, dopo l’unità nazionale, il nome fu piazza Vittorio Emanuele. Nel secondo dopoguerra del XX secolo, dopo l’eccidio compiuto nel 1944 da parte dei fascisti di 16 persone, la piazza venne intitolata al loro ricordo e un monumento venne posto ai piedi del castello. Il grave fatto di sangue avvenne il 16 agosto 1944 in conseguenza dell’uccisione del capo della milizia Filiberto Nannini da parte dei partigiani.

Per estensione la piazza è una delle più vaste d’Italia ed è il centro della vita cittadina. Mantiene una struttura rinascimentale, racchiusa tra portici ed edifici monumentali storici. Settimanalmente vi si tiene il mercato ed è utilizzata per diverse manifestazioni di rilevanza locale e nazionale e anche per eventi straordinari. Nel 2019 ha ospitato l’11ª tappa del Giro d’Italia.

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