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Langhirano, Fiera S. Giacomo e Festival del Prosciutto di Parma 2022

Langhirano food music festival 

la centenaria fiera di San Giacomo

Vetrine gastronomiche aperte per cenare  presso le attività del centro storico

Food TRUCK per cene street food 

Sabato 23 luglio 

* Notte bianca della musica su due palchi

* Animatori per bambini, lego e robotica

Domenica 24 luglio 

dalle ore 10, mercatini handmade con creazioni uniche e particolari con una selezioni di espositori mercato

concerto Schiavo Canta De Andre’,dalle 19.15

concerto della banda dalle 21.00

sfilata auto storiche

mostra dei lego e dimostrazioni di robotica

ingresso gratuito

sabato 23 luglio dalle ore 19 alle 03

domenica 24 luglio dalle ore 10 alle ore 22



Festival del Prosciutto di Parma - 2-4 Settembre 2022


Una grande festa per conoscere e degustare il miglior Prosciutto di Parma e apprezzare le bellezze culturali e naturalistiche dei luoghi d’origine

Festival del Prosciutto di Parma dal 2 al 4 settembre 2022 per celebrare il Re dei Prosciutti: un calendario ricco di appuntamenti all’insegna della gastronomia, dello spettacolo e della cultura.


La sede del Museo

Il Museo del Prosciutto e dei salumi parmigiani, ha la sua sede a Langhirano, patria d’elezione del Prosciutto di Parma, nella vasta struttura dell’ex Foro Boario.

L’area oggi occupata dal Foro Boario, situata fra il centro storico di Langhirano e il torrente Parma, è il risultato di un intervento urbanistico dei primi decenni del Novecento, finalizzato alla regimentazione dell’alveo del torrente Parma e alla costruzione del muro di difesa dell’abitato. Venne così a liberarsi una vasta area tangente al torrente, destinata ad essere bonificata e urbanizzata con la costruzione di diversi edifici e servizi pubblici.

Il progetto del Foro Boario venne, tuttavia, realizzato solo parzialmente: era infatti prevista, in origine, la costruzione di una grande corte chiusa su quattro lati da due edifici a “C”, caratterizzati internamente da un alto porticato perimetrale e terminanti con due costruzioni civili a doppio livello, dall’aspetto di torrette, prospettanti il largo cancello di ingresso. 

Ma per ragioni economiche solo metà della costruzione venne effettivamente portata a termine, assieme al vasto piazzale rivolto verso il Macello e destinato ad accogliere il mercato all’aperto del bestiame.

La storia del Foro Boario di Langhirano è legata ai processi economici del territorio e all’identità stessa del paese, polo di attrazione dell’alta Val Parma e centro di mercato e di lavorazione dei prodotti legati all’attività agricola della zona.

L’edificio, sede dei magazzini comunali fino al 2002, presenta una struttura muraria in sassi disposti a mosaico con alternate file orizzontali e lesene in laterizio a vista. 

La scelta dell’ex Foro Boario di Langhirano come sede del Museo del Prosciutto e dei salumi parmigiani, posta com’è in una zona facilmente accessibile, prossima al centro e ai principali prosciuttifici storici, ha consentito il recupero funzionale di una struttura legata alla vita economica di questa terra e, nel contempo, la sua trasformazione in uno strumento di lettura e comprensione dell’attività alimentare odierna.


La storia del Prosciutto di 

Parma DOP

Pur vantando la comune origine ed essendo frutto della lavorazione delle carni suine, affinata nel tempo da generazioni di macellai e “Lardaroli”, ogni salume d’eccellenza della terra parmense può vantare una sua specifica storia e area di produzione.

La tradizione plurisecolare degli insaccati risulta ordinata, come attività a sé stante, solo alla fine del Medioevo, dall’Arte dei Lardaroli, originatasi per specializzazione dalla più forte Arte dei Beccai.

Ma la fama del Prosciutto di Parma, esclusiva specialità dei Lardaroli Parmensi, affonda le sue radici in tempi ancor più lontani, all’epoca romana. Parma, allora situata nel cuore di quella che era la Gallia Cisalpina, era rinomata, come ricorda Varrone nel De Re Rustica, per l’attività dei suoi abitanti che allevavano grandi mandrie di porci ed erano particolarmente abili nel produrre prosciutti salati. Lo stesso Catone delinea già nel II secolo a. C., nel suo De Agri Coltura la tecnologia di produzione, sostanzialmente identica all’attuale.


Due serate all’insegna della grande musica a Langhirano (PR). Sul palco allestito appositamente presso Piazzale Celso Melli, sabato 3 settembre dalle ore 21:00, si esibiranno sia Matteo Romano che Dargen D’amico, mentre domenica 4 settembre alle ore 21:30 è in programma il concerto con Francesco Renga. Gli spettacoli caratterizzeranno la venticinquesima edizione del prestigioso Festival del Prosciutto di Parma e sono promossi dal Comune di Langhirano, con il contributo organizzativo di CAOS Organizzazione Spettacoli. 


SABATO 3 SETTEMBRE

Matteo Romano: giovanissimo cantautore italiano, classe 2002, nato e cresciuto a Cuneo, ha pubblicato in meno di due anni il singolo doppio platino “Concedimi”, è stato uno dei tre vincitori di Sanremo Giovani nel 2021 e ha partecipato con successo al Festival di Sanremo.

Sarà uno dei suoi primi appuntamenti dal vivo per cantare le canzoni che hanno segnato il suo percorso fino ad oggi, a partire da “Concedimi” l’inedito che ha dato il via alla sua carriera nel 2020 e che nel giro di un anno gli ha regalato un disco d’Oro, poi un platino fino ad arrivare ad un doppio platino (ad oggi ha totalizzato oltre 35 milioni di stream e oltre 16 milioni di visualizzazioni). “Casa Di Specchi”, “Testa e croce” (il brano che gli ha aperto le porte a Sanremo Giovani), “Virale” (il brano certificato platino presentato sul palco del Festival di Sanremo) e “Apatico”, il suo nuovo singolo inedito. Matteo Romano (al pianoforte) sarà accompagnato sul palco dalla sua band composta da Dario Giuffrida (elettronica), Marilena Montarone al basso e Fabio Zacco alle tastiere. Valeriano Chiaravalle, già direttore d’orchestra di Matteo sul palco del Teatro Ariston di Sanremo, curerà gli arrangiamenti live dei brani.


Dargen D’Amico: tra i rappresentanti più eclettici e poetici della scena cantautorale italiana contemporanea, reduce dalla fortunata esperienza sul palco dell’Ariston in occasione della 72ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “Dove si Balla” (ad oggi Doppio Disco di Platino, e diventato una vera e propria hit totalizzando oltre 100mln di stream sulle piattaforme digitali, rimanendo stabile nella Top 10 della classifica singoli FIMI/Gfk per 12 settimane consecutive) e attualmente impegnato al tavolo della giuria della nuova edizione di “X Factor”. 

A Langhirano presenterà live “Ubriaco di te”, il suo nuovo singolo su tutte le piattaforme digitali e in radio da venerdì 17 giugno, un brano che dà il benvenuto all’estate e invita nuovamente il pubblico a scatenarsi in pista. “Ubriaco di te” arriva a pochi mesi dalla pubblicazione di “NEI SOGNI NESSUNO È MONOGAMO”, il suo decimo album in studio che rappresenta in pieno l’estro musicale e artistico di Dargen D’Amico. Sul palco Dargen D’Amico sarà accompagnato dai fidati musicisti Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio, Tommaso Ruggeri e dal polistrumentista Diego Maggi.


DOMENICA 4 SETTEMBRE

FRANCESCO RENGA: finalmente torna sul palco con “ESTATE 2022” Francesco Renga, cantante e cantautore tra i più famosi e amati del panorama musicale italiano, un live imperdibile, un’occasione unica per ascoltare i suoi più grandi successi, uno più emozionante dell’altro.


È attualmente in radio “MILLE ERRORI” (Epic / Sony Music), il nuovo brano di FRANCESCO RENGA. Prodotto da Umberto Iervolino, “Mille Errori” è una ballad introspettiva che parla di bilanci, del riconoscersi negli errori che si sono commessi nel corso della propria vita e nell’accettarsi per ciò che si è, con pregi e difetti.

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